Ogni bambino ha i suoi tempi di sviluppo psicomotorio
Non si può e non si deve paragonare lo sviluppo psicofisico del proprio bambino con quello di altri coetanei e/o paragonarlo a quello di un fratello e non bisogna nemmeno preoccuparsi in caso di un ritardo di raggiungimento di alcune tappe di sviluppo, nei tempi precisi descritti in alcuni schemi e/o manuali; una piccola variazione (ritardo o anticipo) di acquisizione di una certa tappa (compresa nella media) non è significativa.
Durante i primi anni di vita del bambino, il suo sviluppo psichico e quello motorio vanno di pari passi e si può dire che sono direttamente proporzionali ossia un progresso sviluppo psichico è indice di un parallelo sviluppo motorio. Lo sviluppo psicomotorio dipende da diversi fattori:
- genetici (ereditate dai genitori)
- ambientali (stimoli ambientali esterni, ambito sociale etc..)
La mamma spesso si stupisce e si meraviglia dei progressi e delle conquiste che il proprio piccolo compie giorno dopo giorno, tali conquiste sono il risultato della maturazione del cervello che evolve velocemente.